Qual è la prima cosa che fate quando programmate un viaggio in un Paese straniero? Probabilmente visitare il sito delle informazioni turistiche. Se io dovessi andare in Cina ad esempio, cercherei qualche informazione su hotel, musei e trasporti per visitare i luoghi d’interesse più importanti.
Sicuramente, la mia attenzione sarebbe catturata dai siti tradotti in lingua inglese. Non saprei orientarmi tra i bellissimi ma incomprensibili caratteri cinesi. E immaginate la mia sorpresa se dovessi trovare informazioni tradotte in italiano. Il primo pensiero sarebbe “qui gli italiani sono davvero i benvenuti, sicuramente l’accoglienza che mi riserveranno sarà speciale”.
Deve aver fatto un ragionamento molto simile la China Tourism Academy (CTA), l’organismo pubblico preposto dal Ministero del Turismo Cinese allo sviluppo e all’apertura del mercato turistico cinese, quando ha progettato la certificazione “Welcome Chinese”.
La China Tourism Academy ha quindi redatto un elenco di servizi che una struttura estera deve avere se vuole ottenere ufficialmente la certificazione. Strutture ricettive, mezzi di trasporto (treni, compagnie aeree), stazioni ferroviarie, linee di crociere, aeroporti, ma anche teatri, parchi divertimento, centri commerciali, autonoleggi, siti di interesse: c’è un prontuario per ogni categoria che volesse cogliere questa importante occasione.
Qualche esempio? Se sei un parco divertimenti, inserisci nel menu dei tuoi punti ristoro anche noodle espressi. Se sei un teatro, assicurati di poter dare (su richiesta) assistenza con personale che parli la lingua cinese. Se sei un hotel, non possono mancare nella tua offerta piatti cinesi a colazione e canali televisivi cinesi.
Tra i primi a ottenere la certificazione, partita in Italia a luglio 2014, l’Aeroporto Internazionale Leonardo Da Vinci di Roma-Fiumicino e il player ferroviario NTV – Italo. Tra i più recenti anche il “Museo Ferrari” di Maranello e il “MEF – Museo Enzo Ferrari” di Modena.
Certificazione a parte, per poter accogliere nel migliore dei modi i turisti cinesi, è fondamentale conoscere la loro cultura, le loro abitudini e i loro desideri.
Alcuni consigli per stendere il tappeto rosso in loro onore?
Per tutti i settori:
- Tradurre il sito e la propria offerta in cinese mandarino
- Accettare il pagamento con UnionPay, il sistema di carte di credito comune in Cina
- Avere del personale che parli fluentemente il cinese
- Porgere i biglietti da visita con entrambe le mani
- Fare leva su racconti e storie tipiche per coinvolgere ed entusiasmare
- Approfondire la conoscenza del popolo cinese guardando documentari e programmi dedicati
Hospitality:
- Avere quotidiani cinesi
- Mettere a disposizione degli ospiti un bollitore
- Nell’arredamento, prediligere se possible forme arrotondate e evitare specchi di fronte ai letti
Fashion Retail:
- Esporre i prodotti in modo curato, appariscente e ben visibile
- Durante la prova, evitare complimenti e pareri troppo personali
- Fare attenzione all’uso dei colori quando si confeziona un regalo, meglio evitare il bianco o l’avana
Catene Food&Beverage:
- Servire le portate al centro della tavola e portare dei piatti vuoti per la condivisione delle pietanze
- Far tradurre il proprio menu in cinese, inserendo anche qualche nota sulla ricetta o sulla preparazione del piatto
Il flusso dei turisti cinesi è in forte aumento. Siamo pronti ad accoglierli con i fiocchi?
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