L’e-commerce in Cina rappresenta la più grande sfida e, nello stesso tempo, la più grande opportunità di retail. Il canale online al momento copre il 6-7% delle vendite retail totali: una percentuale in proporzione molto simile a quella degli Stati Uniti.
Dal punto di vista delle catene con negozi fisici, il crescente interesse rispetto alle vendite online di un consumatore cinese sempre più consapevole e l’utilizzo sempre più diffuso di m-commerce (mobile commerce) e di social media rappresentano una grande minaccia. Circa il 60% degli acquisti online sono infatti ritenuti responsabili della cannibalizzazione delle vendite tradizionali. Come contropartita però, questo significa che almeno il 40% delle vendite online è di nuovo sviluppo.
Il mercato dell’e-commerce cinese è comunque particolarmente complesso anche perchè non riguarda solo merci tipiche di mercati più maturi – come libri, musica, elettronica e apparel – ma ha uno spettro molto più ampio che include ad esempio anche generi alimentari.
Tutti dati molto incoraggianti per le aziende online che guardano al più grande mercato e-commerce al mondo, la cui crescita è anche supportata dalla rapida diffusione degli acquisti via smartphone (m-commerce) e via social media (s-commerce).
Per i retailers tradizionali è poi molto interessante evidenziare il successo di alcuni canali ibridi che stimolano le vendite offline attraverso piattaforme di marketing online. Un esempio è l’evoluzione del sistema “click&collect” in cui l’ordine fatto online viene poi finalizzato e consegnato a casa dal negozio locale.
[Pubblicato su V+ – marzo 2015]