Per poter servire al meglio anche il turista cinese che entra nei nostri negozi in Italia, è utile conoscere i trend che, in termini di abitudini di acquisto, sono già in atto in Cina (Agenzia MEC, 2014 e Accenture, 2013):

  1. Tecnologia: secondo quanto riportato dal sondaggio, il “movimento geek” sta diventado sempre più importante soprattutto rispetto alla “tecnologia da indossare”
  2. Equilibrio tra qualità della vita e lavoro: i cinesi sono sempre più orientati verso il perseguimento di una vita bilanciata. Ecco perchè sono sempre più importanti a livello di spesa attività come lo yoga, il fitness e i viaggi
  3. Ispirazione: nella decisione di acquisto, le loro considerazioni vanno al di là del prodotto in sè. Dal 2010, il numero dei consumatori che dichiarano di voler effettuare gli acquisti in negozi in cui l’ambiente è confortevole e c’è una customer experience piacevole, è aumentato dal 47% all’84% tra gli intervistati
  4. Orari: c’è una sempre più diffusa abitudine a fare shopping in orario notturno, soprattutto per i business man che lavorano durante tutto il giorno. I grandi centri commerciali di Shanghai, hanno evidenziato questo trend e proprio per questo rimangono aperti fino alle 11 di sera per soddisfare le richieste dei consumatori
  5. Trasparenza: la diffusione di prodotti falsi e i continui scandali sulla sicurezza dei prodotti aumentano la diffidenza dei consumatori cinesi sui marchi in generale. Proprio per questo, emerge una grande opportunità per tutte quelle aziende in grado di creare un’immagine di completa trasparenza. Nei prodotti alimentari ad esempio, (food e bevande), l’utilizzo della tecnologia abbinata ai QRcode che ne danno immediata immagine della loro provenienza, hanno contribuito molto a tranquillizzare i consumatori
  6. Social media: per prendere decisioni consapevoli, i clienti cinesi si affidano molto all’opinione diffusa sui social media da amici e parenti in primis e anche da completi sconosciuti. Ciò significa anche che circa un quarto dei consumatori posta dei commenti sulla propria esperienza d’acquisto e sull’azienda di riferimento più volte a settimana
  7. Fedeltà: è sempre più difficile ottenere e mantenere la fedeltà del cliente cinese. Soprattutto le esperienze negative possono essere particolarmente distruttive nella relazione: una singola esperienza negativa può infatti velocemente diventare virale e influenzare la decisione d’acquisto di migliaia di potenziali clienti
  8. Prestigio: anche i marchi cinesi emergenti si stanno posizionando come prodotti di qualità, puntando sull’accezione di “prodotti locali” e su testimonial autorevoli e credibili
  9. Nicchia: l’originalità dell’offerta e la personalizzazione sui desideri individuali premiano le vendite. Il 53% dei consumatori sostengono infatti di essere maggiormente disposti a pagare prezzi maggiori per marchi che ritengono siano originali e unici nel loro genere
  10. Enogastronomia: sempre secondo il sondaggio, un crescente numero di consumatori cinesi è alla ricerca di nuovi sapori anche in relazione all’aumento delle trasmissioni di cucina e del download di applicazioni per ricette

[Pubblicato su V+ – marzo 2015]