Nel sempre più vasto panorama dei clienti internazionali, è importante che lo staff di vendita sia pronto a riservare un’accoglienza di qualità ai turisti e agli ospiti provenienti da ogni parte del mondo.
In un nostro precedente post abbiamo analizzato alcuni aspetti della clientela cinese (Benvenuta Cina: regole per un’accoglienza DOC). In questo approfondimento conosceremo meglio il profilo e il comportamento del turista russo in Italia.
I turisti russi sono spariti dall’Italia?
Certamente: la ridotta capacità di spesa della classe media e bassa e il peggioramento dei rapporti con i Paesi europei ha avuto una ricaduta significativa anche sui viaggi all’estero dei turisti russi. La riduzione delle presenze nel primo trimestre 2015, secondo i dati di Banca d’Italia, è stata del 17% rispetto all’anno precedente.
Tuttavia l’Italia rimane sempre una delle mete preferite, in particolare quei pacchetti vacanze che prevedono soggiorni al mare e nelle città d’arte. Nel 2015, infatti, sono stati 621 mila i turisti che hanno visitato il nostro Paese. I russi restano anche tra i primi nella classifica dei top spender per quanto riguarda lo shopping, anche dopo la grande diminuzione negli acquisti (-16% nel 2014). Per un totale di 640 milioni di euro di spesa nei primi mesi del 2015. Questi dati da soli ci aiutano a capire l’importanza di dedicare un’attenzione particolare a questo flusso turistico in qualità di clienti e di ospiti.
Quali sono i trend di acquisto in Russia nel settore moda?
Ecco che, anche nella crisi, la Russia si dimostra una realtà in costante evoluzione e così le abitudini d’acquisto dei suoi abitanti. Per quanto riguarda ad esempio il settore della moda, una ricerca commissionata dal Sistema Moda Italia a Future Concept Lab (2015) rileva, su base generazionale, tre nuclei di consumatori:
- Teenager. In questo nucleo emergono poche differenze con i coetanei di altri paesi, grazie agli effetti della “globalizzazione digitale”
- Giovani donne (25-35). Questo cluster è molto attento alle tendenze del mondo della moda internazionale, ma lo reinterpreta per renderlo personalizzato e unico.
- Donne (40-50). Un gruppo (quello numericamente maggioritario) attento alle geometrie, al taglio degli abiti e soprattutto alla qualità; di conseguenza, interessante anche per le aziende italiane magari meno note ma specializzate in realizzazioni sartoriali.
Qual è il profilo del turista russo?
Prima di addentrarci nello specifico dello stile di vendita che prediligono, è necessario conoscere la composizione dei principali target di viaggiatori russi in Italia e le relative caratteristiche.
Vediamo una sintesi di quanto rilevato dall’ENIT (Agenzia nazionale italiana del turismo) nel rapporto annuale sulla Federazione russa (2016):
Professionisti e uomini d’affari (35%)
- status economico alto e medio-alto
- livello culturale medio-alto
- una componente significativa (40%) è rappresentata dai viaggi d’affari, spesso realizzati su invito dell’azienda italiana “ospitante” (circa il 40%)
- età compresa tra i 35 e i 50 anni
- anche se la principale motivazione di viaggio è legata al business, sono interessati anche all’offerta leisure
Single (18%)
- status economico medio-alto
- livello culturale medio
- età compresa tra i 21 e i 60 anni
- interessati all’aspetto culturale e al relax
Famiglie con figli (15%)
- status economico medio-alto
- livello culturale variabile
- età compresa tra i 25 e i 40 anni
- alla ricerca di esperienze da fare con tutta la famiglia
Nel prossimo articolo impareremo come conquistare il cliente russo che viene a fare shopping in Italia.
[Pubblicato su V+ – marzo 2016]