Digitalizzare i contenuti formativi

3 consigli pratici per digitalizzare i contenuti formativi in presenza

Trasformare un’aula in presenza in un contenuto digitale fruibile in pochi minuti? Si può! Ecco come digitalizzare i contenuti formativi in presenza e renderli efficaci e coinvolgenti.

Alla luce degli eventi globali che stanno cambiando la nostra quotidianità e il nostro modo di lavorare, la formazione digitale è diventata una necessità per molte aziende. Molti dei contenuti che abbiamo finora erogato esclusivamente in presenza richiedono oggi una revisione per essere trasformati in versione digitale e proposti anche a distanza.

Come fare?

La domanda da cui partire per contestualizzare meglio questo tema è: come cambia la formazione in un contesto smart? Quali sono i punti di attenzione da ricordare nella progettazione di un contenuto digitale?

Il confronto tra formazione in presenza e formazione a distanza ci aiuta a fare chiarezza:

FOCUS FORMAZIONE IN PRESENZA FORMAZIONE A DISTANZA
L’ATTENZIONE PRO – Il formatore, attraverso la comunicazione, l’alternarsi delle attività e il coinvolgimento, lavora affinché l’attenzione dei partecipanti durante l’evento formativo resti alta.

CONTRO – Spesso però la formazione in presenza viene organizzata in sessioni lunghe, che complicano la gestione dell’attenzione per un periodo prolungato.

PRO – L’utente accede al contenuto digitale in autonomia e può seguire facilmente i propri ritmi di apprendimento, restando sempre focalizzato.  

CONTRO – L’attenzione davanti allo schermo si riduce drasticamente e in tempi brevi se però le attività sono poco coinvolgenti o diversificate.

LA MOTIVAZIONE PRO – La partecipazione fisica all’evento formativo, il confronto con il gruppo, il coinvolgimento nelle attività d’aula tengono viva la motivazione dell’utente e lo stimolano ad apprendere 

CONTRO – Se la partecipazione viene percepita come “obbligata”, la motivazione a mettere in atto quanto appreso sarà debole

PRO – L’accesso autonomo alla formazione rende l’utente più motivato e consapevole di controllare il suo processo di crescita, scegliendo modalità e tempistiche.

CONTRO – L’utente può sentirsi isolato e avere difficoltà a connettere i benefici della formazione a distanza al quotidiano

LA PRATICA PRO – La formazione in presenza permette di testare le competenze acquisite in un ambiente “safe” o di affiancare l’utente direttamente sul campo (shadowing). 

CONTRO – Le attività formative svolte in aula però potrebbero essere di difficile applicazione nel contesto quotidiano e in mancanza di un facilitatore.

PRO – La flessibilità nell’accesso ai contenuti digitali permette all’utente una consultazione facilitata e ad hoc, ogni volta che ne ha bisogno.

CONTRO – L’assenza di un ambiente fisico in cui sperimentare quanto appreso può rendere i contenuti digitali più orientati all’aspetto teorico

 

Per ognuno di questi focus ti proponiamo un consiglio pratico per aiutarti a semplificare il processo di digitalizzazione dei contenuti formativi e ottenere risultati efficaci e soddisfacenti.

1. Riorganizziamo il contenuto per tenere viva l’attenzione

Sintesi - Digitalizzazione dei contenuti formativi

 

MEMORABLE WORD: SINTESI
MANTRA: All you need is less!

“Il modo migliore per capire quello di cui abbiamo veramente bisogno è liberarsi delle cose che non ci servono!”. L’ormai celebre Marie Kondo ci invita con queste parole a fare decluttering nelle nostre case per mettere ordine nelle nostre vite e ritrovare il benessere.

Quando dobbiamo riorganizzare un contenuto formativo in presenza in una soluzione adatta alla formazione a distanza, teniamo in mente questo stesso principio e poniamoci queste domande:

  • Qual è il nostro obiettivo? Condividere informazioni o impattare sulla performance?
  • Quali sono i punti chiave che l’utente deve acquisire per poter compiere le azioni desiderate?
  • Cosa può essere etichettato come un MUST KNOW? Cosa invece possiamo considerare un NICE TO KNOW?

Attraverso questa riflessione riusciremo a individuare gli obiettivi chiave della formazione e incentrare il contenuto digitale su di essi.

Sintetizzare i contenuti non è l’unico ambito su cui possiamo intervenire. Anche il wording va semplificato, utilizzando un copy semplice, chiaro e funzionale. Per esempio:

  • Utilizziamo parole brevi, comuni e concrete (es. “quando” e non “nel momento in cui”, “decidere” anziché “prendere una decisione”)
  • Usiamo un linguaggio positivo, ovvero affermiamo qualcosa anziché negare il suo contrario (es. “ricordiamo che” anziché “non dimentichiamo che”)
  • Prediligiamo i modi verbali semplici ed espliciti (scegliamo l’indicativo e i suoi tempi semplici)
  • Preferiamo la forma attiva a quella passiva e impersonale (es. “mi hanno interrogato” anziché “sono stato interrogato”)
  • Usiamo i connettivi per evidenziare la logica del pensiero (es. prima, dopo, a causa di, perché, dunque, ciononostante ecc.)

Try this!

Una volta evidenziati i MUST KNOW della formazione, organizzali in una serie di domande e risposte incentrate sulle situazioni critiche e i comportamenti risolutivi attesi.

I NICE TO KNOW invece possono essere presentati come contenuti di approfondimento (link a siti web, riferimenti bibliografici, spunti di riflessione ecc.)

2. Rassicuriamo per elevare la motivazione

chiarezza - Digitalizzazione dei contenuti formativi

 

MEMORABLE WORD: CHIAREZZA
MANTRA: Success starts in the mind

Se un utente teme di non riuscire a raggiungere risultati soddisfacenti, difficilmente sarà stimolato ad apprendere il contenuto digitale proposto. Per superare questo ostacolo, è necessario organizzare il contenuto in modo tale che l’utente si senta subito più sicuro e sviluppi aspettative positive di successo personale, rendendo la User Experience più trasparente e immediata possibile.

Ci sono vari modi per raggiungere questo obiettivo, per esempio:

  • Dichiarare sin da subito gli obiettivi formativi (i Must Know che abbiamo precedentemente individuato)
  • Fornire una panoramica generale dei contenuti
  • Delineare il percorso e i suoi step intermedi
  • Inserire istruzioni chiare sullo svolgimento delle attività

Tutte queste accortezze permettono all’utente di avere aspettative chiare sul contenuto digitale e avere maggiore fiducia nel raggiungimento di risultati soddisfacenti.

Try this!

Inserisci all’inizio della formazione una breve descrizione del percorso formativo, definendo:

  • I takeaway (“Alla fine di questo percorso sarai capace di…”)
  • Le propedeuticità (“Dopo aver parlato di… ora sarai in grado di…”)
  • La struttura (“Il corso è diviso in X moduli e dura circa Y minuti…”)
  • Le modalità di assessment (“Alla fine di questo corso ti proponiamo un breve quiz di Z domande… Passi il test se rispondi correttamente al T% delle domande”)

3. Contestualizziamo per favorire la pratica

concretezza - Digitalizzazione dei contenuti formativi

 

MEMORABLE WORD: CONCRETEZZA
MANTRA: Learning is by doing

Offriamo all’utente la possibilità di mettere in pratica quanto appreso già durante il corso.

All’interno del contenuto digitale, inseriamo il maggior numero possibile di riferimenti al contesto di applicazione, favorendo la visualizzazione della situazione e l’immedesimazione. Per esempio, possiamo:

  • Utilizzare lo storytelling per coinvolgere ed emozionare
  • Inserire dei personaggi a cui l’utente può relazionarsi per similarità
  • Contestualizzare i personaggi in scenari di vita vissuta
  • Attraverso dei quiz, analizzare problematiche vicine a quelle dell’utente e invitarlo a trovare una soluzione

Try this!

Ogni volta che introduciamo un concetto chiave, chiediamoci come questo si applichi al contesto in cui agisce l’utente, e forniamo idee pratiche su come calarlo nella sua quotidianità personale e professionale.

Possiamo inoltre includere alcuni spunti per attività extra, da fare individualmente a corso finito, per testarsi sulle nuove competenze apprese.

Formazione digitale? Ti aiutiamo noi!

La digitalizzazione dei contenuti formativi è nel nostro DNA.

Smile to Move ti affianca nel convertire la formazione in presenza della tua azienda in digitale, definendo insieme le modalità più efficaci.