(segue da 5 spaventosi rischi dell’induction training)
…Ma al di là dei pourparler e dell’ironia, appurato che non avete più scuse per rimandare (eh no, non ne avete proprio!), questa induction di preciso cos’è? Siccome a noi piace tanto raccontarvi le cose, ma ancora di più ci piace farle, vi vogliamo fare un esempio concreto di quello che può essere un percorso-tipo, adatto, nella fattispecie, al personale di negozio di aziende fashion-retail (medie-grandi dimensioni). Pronti? Via!
PERCHÉ – Il senso del progetto deve essere, naturalmente, accogliere i nuovi arrivati nel Punto Vendita, nonché supportare Store e Area Manager nel dare il benvenuto, inserire e formare le nuove risorse.
CHI – Naturalmente, sempre loro: i mitici neoassunti! Ciò non toglie che i contenuti più generici saranno sicuramente un utile ripasso per tutti i venditori.
DOVE – Ovunque. E con ovunque, intendiamo in tutta Italia, in tutta Europa, in tutto il mondo: dove c’è un Punto Vendita, ci sarà anche l’induction. L’abbiamo già detto ovunque?
COME – Le possibilità sono infinite, ma variare è un must per assicurarsi risultati visibili e duraturi. Noi consigliamo un mix tra face-to-face, fondamentale soprattutto nelle prime fasi, e-learning, micro-learning, laboratori, manuali operativi.
QUANDO – A partire da una settimana prima dell’assunzione fino a 3-6 mesi dopo.
COSA – Andiamo al sodo! Ecco un esempio di percorso in 5 fasi:
- Get ready Una sorta di check list dedicata ad Area e Store manager, per far sì che il nuovo venditore possa sentirsi a suo agio al suo arrivo in Negozio ed essere operativo prima possibile.
- Verificare con la Sede che tutto sia pronto da un punto di vista amministrativo
- Preparazione dei supporti materiali (eventuale armadietto, badge, divisa…)
- Organizzazione del benvenuto (biglietto firmato dai colleghi/pranzo con il team/gadget…)
- Email reminder, da inviare una settimana prima (giorno e orario dell’inizio della collaborazione, cosa portare…)
- Benvenuto! Va beh, il titolo di questa sezione è un po’ uno spoiler, vi abbiamo rovinato la sorpresa del primo giorno di lavoro! Qualche esempio:
- Presentazione del team
- Tour del Punto Vendita
- Materiale da visionare: intervista all’AD e storia del Brand (vision, mission…) interviste ad altre figure aziendali (punti di forza, stile da tenere, benefit…), sezione “Welcom kit” (organigramma, procedure…)
- In-store Academy Dai, lo sappiamo, non state nella pelle. E va bene, vi sveliamo di più!
- Lettura guidata dei manuali operativi
- Percorsi e-learning (stile di vendita, prodotti tessili, KPI della vendita…)
- Laboratori on the job (codice di condotta, store keeping, simulazioni di vendita, procedure…)
- Microlearning game (non sai cos’è? Scoprilo qui! – www.traintoaction.com) per testare, migliorare e monitorare le competenze acquisite
- …E molto altro. Insomma, non vogliamo farvi mancare NIEN-TE!
- Talent development A completamento dell’induction vera e propria, andranno individuati i talenti da potenziare per poterli supportare in un sistema di crescita che possa renderli leader di successo. Nel caso dello staff di vendita, per sviluppare l’attitude di Responsabili di Reparto o di Negozio, il percorso potrebbe proporre contenuti come:
- La cultura del risultato: trasmettere, analizzare e monitorare i KPI
- L’organizzazione e la gestione delle risorse
- Problem solving
- Tecniche di time management
- Linee guida di comunicazione efficace
- Feedback L’induction deve essere un percorso in continuo divenire, in grado di cambiare con i collaboratori, con l’Azienda, con i clienti, con il Prodotto. Per assicurarsi di essere sempre al passo, suggeriamo:
- Incontri informali tra lo Store Manager e il nuovo venditore per conoscere, a mano a mano, le sue impressioni a caldo
- Sondaggi strutturati, a 30-90-180 giorni dall’inizio del percorso, per raccogliere le opinioni degli utenti su ciascuna specifica sezione del progetto
Se vi sembra che manchi qualcosa… Era solo perché non volevamo dilungarci troppo! 🙂
Non dimentichiamo infine che, nonostante moltissimi contenuti siano trasversali, l’induction deve essere altamente personalizzata, per valorizzare al massimo l’unicità di ogni Brand. Solo quando ogni nuovo membro della squadra sarà, con passione e competenza, ambasciatore dei Valori Aziendali e delle qualità del Prodotto avrete fatto veramente centro!
E voi? Che esperienza avete come utenti o organizzatori di percorsi di questo tipo?