Learning Agility per l'Extended Store

Learning Agility: quanto sei agile nell’apprendimento?

Fai il test per conoscere il tuo livello di predisposizione naturale all’apprendimento e alla crescita continua.

Siamo arrivati alla terza competenza imprescindibile per continuare a rispondere prontamente alle esigenze dei Clienti nella nuova dimensione del Retail, l’Extended Store. Oggi parliamo di Learning Agility, l’attitudine a cercare attivamente nuovi spunti di crescita personale e professionale, e lo facciamo con un test, semplice e stimolante per iniziare a familiarizzare con il tema. Nel creare il test, ci siamo ispirati a questo articolo, che abbiamo tradotto liberamente e integrato con alcune ispirazioni tratte dalla nostra esperienza.

Cominciamo!

Domanda 1 – Modalità focalizzata o diffusa

Ti è mai capitato di trovare improvvisamente nuove idee e/o soluzioni a un problema o a una domanda mentre stai guidando, facendo ginnastica, mentre sei sotto la doccia o stai per dormire?

  • A. Mai
  • B. Mi è capitato, qualche volta
  • C. Sempre!

Il nostro cervello opera in due modalità, la modalità focalizzata e la modalità diffusa. La modalità focalizzata si ha quando si impara qualcosa con un’intensa concentrazione ed è il metodo con cui siamo abituati a imparare tradizionalmente. La modalità diffusa avviene quando lasciamo vagare la mente e impariamo in un ambiente più rilassato che facilita l’emergere di nuove idee. Queste si escludono a vicenda; in altre parole, non si può operare in entrambe le modalità contemporaneamente.

Il suggerimento Smile: concediti uno o più momenti al giorno per liberare la mente da pensieri strettamente lavorativi. Creerai uno spazio per intuizioni e nuove idee. L’app gratuita Calm può aiutarti a praticare momenti di mindfulness utili a questo scopo. Oppure leggi i nostri spunti.

Domanda 2 – Memoria di lavoro o a lungo termine

Di fronte a un concetto nuovo, ti è sufficiente una sola lettura per memorizzarlo e farlo tuo?

  • A. Sì, ho un’ottima memoria
  • B. Solo se è semplice
  • C. No, ho bisogno di rielaborarlo
Esistono due tipi di memoria: la memoria di lavoro e la memoria a lungo termine. La memoria di lavoro è come una lavagna in cui lo spazio è limitato; secondo gli scienziati, può contenere al massimo 7 informazioni alla volta. La memoria a lungo termine è come un magazzino in cui le informazioni apprese sono ben strutturate e possono essere prelevate e trasferite nella memoria di lavoro in base alle necessità.
Allenare la memoria a lungo termine è come allenare i muscoli: se ci si allena in modo costante il muscolo diventerà più forte. La chiave per imparare qualcosa di nuovo è la ripetizione e la pratica. Ogni iterazione ci aiuta a sviluppare un nuovo punto di vista sullo stesso concetto e ad applicarlo in situazioni diverse.

Domanda 3 – Procrastinazione: sì o no

Ti capita spesso di procrastinare task ed attività, nella tua vita privata e/o in quella professionale?

  • A. Sì: ho una gestione molto fluida della mia agenda
  • B. A volte, solo per cose non urgenti
  • C. Raramente: utilizzo delle strategie per controllarmi
Procrastinare è un’abitudine e le abitudini possono essere buone e cattive. Ecco gli aspetti a cui fare attenzione quando si ha la tendenza a rimandare:

  • La causa scatenante. Come ti senti quando devi fare quella cosa che stai procrastinando da tempo? Es. la tua to-do list o una presentazione particolarmente complessa che devi preparare.
  • La routine. Come reagisci abitualmente alla causa scatenante? Es. controllare i messaggi sul telefono, continuare a guardare quella serie su Netflix o affrontare i task più semplici prima di quelli più difficili.
  • La ricompensa. Nel breve periodo, le abitudini creano una sensazione di stabilità e conferma, ed è naturale ambire a un benessere immediato piuttosto che a risultati a lungo termine. Es. guardare serie televisive senza sosta potrebbe essere più piacevole che preparare la famosa presentazione.
  • La convinzione. Per cambiare un’abitudine, dobbiamo cambiare la convinzione di fondo e visualizzare mentalmente il nostro successo nell’apprendimento.

Domanda 4 – È chiaro il concetto?

Ti è mai capitato di provare a spiegare un concetto imparato di recente ma di bloccarti, rendendoti conto di non averlo capito a fondo?

  • A. No: non spiego nulla se prima non sono certo di padroneggiare il tema in maniera eccellente
  • B. Qualche volta… che figura!
  • C. Spesso: la trovo un’ottima tecnica per far emergere eventuali lacune
La rielaborazione ci permette di approfondire la conoscenza del tema, cogliere le nostre carenze e colmarle. Un ottimo metodo per verificare se abbiamo appreso un concetto è la Tecnica di Feynman, composta da 4 fasi:

  1. Scegliere un concetto;
  2. Insegnarlo a un bambino (o a qualcuno che sia nuovo a questo concetto);
  3. Identificare le lacune e tornare alla fonte;
  4. Riesaminare e semplificare.

Il suggerimento Smile: Per diventare esperto di un nuovo argomento (come l’arrivo una nuova tecnologia in negozio), assumiti la responsabilità di apprenderne i fondamenti e trasmetterli tu stesso ai colleghi.

Domanda 5 – Una questione di età

Secondo te, il fatto che con l’età si riduca la Learning Agility è una questione di biochimica?

  • A. Sì: con l’età si riduce anche la capacità mnemonica
  • B. Parzialmente, ma è anche questione di abitudine (non andando più a scuola…)
  • C. No: la nostra apertura mentale ha un peso maggiore dell’età

È probabile (e auspicabile) che l’età e l’esperienza ci permettano di svolgere molte azioni lavorative in modo automatico, trasformandole in abitudini o routine. Questo rischia però di impedirci di considerare idee nuove e potenzialmente più efficaci. Ogni qualvolta avremo l’impressione di aver dato tutto nel nostro ruolo attuale e di non poterci migliorare ulteriormente, quello sarà il momento giusto per cambiare le cose!

Sei pronto a imparare?

Ricorda: la predisposizione all’apprendimento può (e deve) essere coltivata giorno dopo giorno applicando semplici strategie al nostro quotidiano per essere maggiormente ricettivi verso l’esterno. E, se hai bisogno di una mano ad allenare la Learning Agility del tuo Team, noi di Smile to Move siamo al tuo fianco!