Ancora una volta riprendiamo questo importantissimo argomento descrivendo come la figura del Manager (supportata da tutto lo Staff) può aiutare il neoassunto ad affrontare positivamente – e anche in modo veloce ed efficace – la delicata fase di inserimento in Azienda.
Ecco qui 5 strategie vincenti che il Manager può applicare nei primi 90 giorni di onboarding per:
- Imprimere una impressione positiva sul neoassunto
- Aiutarlo a inserirsi in modo chiaro e definito nella sua nuova posizione
- Implementare una corretta impostazione delle dinamiche lavorative per la sua crescita presente e futura
1_CHIARIRE IL RUOLO
Ma anche le aspettative e gli obiettivi a breve e lungo termine del neoassunto.
E cosa fare se i programmi cambiamo rispetto all’ingaggio iniziale? Ricordiamoci di:
- Chiarire tempestivamente le eventuali modifiche al percorso
- Invitare il neoassunto a dare il suo feedback su quanto appreso attraverso dei check-in periodici, durante i quali eventualmente rivedere e aggiornare gli obiettivi
- Assicurarsi che questi obiettivi siano quantificabili e significativi per il neoassunto in modo da essere fonte di motivazione
- Valutare i primi 90 giorni di impiego approfondendo insieme tre tra gli elementi lavorativi più critici/significativi
2_CURARE LA RELAZIONE
All’inizio, più tempo il Manager investe nel fornire al neoassunto le informazioni rispetto l’organizzazione aziendale, più faciliterà l’integrazione in Azienda. Nella fase di inserimento risulta di fondamentale importanza:
- Presentare un atteggiamento disponibile e ricettivo nei confronti del neoassunto
- Mantenere dei toni cordiali e adeguati alla sua sensibilità
- Dare priorità all’integrazione sostenendo le relazioni con gli altri colleghi
- Ricordare che l’instaurarsi di relazioni positive influenzano il buon inserimento del neoassunto (che di conseguenza avrà migliori chance di successo al lavoro)
3_INCORAGGIARE IL CONFRONTO
Il Manager può velocizzare il processo di interazione con i colleghi e la rete attraverso alcune azioni pratiche e facilmente attuabili:
- Organizzare degli incontri per affrontare assieme al neoassunto lo sviluppo di un nuovo progetto o semplicemente per agevolare i contatti e l’integrazione con i compagni di lavoro
- Incoraggiarlo a confrontarsi con i colleghi anche oltre l’attività lavorativa specifica (ad esempio per chiedere loro dei consigli o discutere sul tipo di lavoro che svolgono)
- Fare presente alla nuova risorsa che la sua crescita è anche commisurata alla capacità di fare rete con gli altri colleghi
4_PROPORRE UNA SFIDA AVVINCENTE
Questo è un modo per mettere alla prova il neoassunto ma anche per renderlo più sicuro di se stesso e delle sue capacità. Quando il Manager propone al neoassunto un progetto ambizioso dovrebbe:
- Definire in modo chiaro e dettagliato obiettivi, margini di manovra e colleghi con cui collaborare
- Fare frequenti check per monitorare l’avanzamento dei lavori e definire come procedere
- Lodare il neoassunto durante il raggiungimento parziale degli obiettivi e incoraggiarlo nelle fasi più impegnative della sfida
5_DEFINIRE LE AREE DI MIGLIORAMENTO
Per questo ultimo step, sarà opportuno scegliere due abilità del neoassunto per le quali definire le aree di miglioramento: una capacità tecnica (p.e. saper utilizzare un determinato software) e una trasversale (p.e. relazionarsi con i Clienti).
Nella valutazione dell’area di miglioramento il Manager dovrebbe:
- Assicurarsi che gli obiettivi da raggiungere siano piccoli, gestibili e verificabili
- Confrontarsi col neoassunto sui progressi ottenuti e sui traguardi ancora da raggiungere
- Rendere consapevole il neoassunto degli obiettivi raggiunti (e quindi del miglioramento avvenuto) rispetto i primi giorni di lavoro
Detto questo, non ci resta che augurare buon lavoro a Manager e Staff e buon inserimento al neoassunto!
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