Sempre più frequenti, soprattutto tra i giovani, sono i professionisti che decidono di abbandonare il contesto del lavoro d’ufficio per abbracciare una filosofia operativa più innovativa: si tratta dei nomadi digitali, coloro che hanno scelto di non legarsi ad un luogo preciso ma che nel loro percorso itinerante si ritagliano spazi di lavoro su misura. È il caso, tra gli altri, di molti operatori dei settori Marketing, Comunicazione e Web che, non avendo la necessità di essere costantemente a contatto con le Aziende cui forniscono prestazioni, armati di PC portatile raggiungono mete esotiche dove poter lavorare in un ambiente rilassante e lontano dallo stress della routine aziendale.

Se nutrite dei forti dubbi sulla possibilità di annoverare tra i vostri collaboratori un nomade digitale, la nostra esperienza in merito speriamo vi faccia abbandonare le perplessità. Per sei mesi ci siamo avvalsi con notevole profitto delle prestazioni di due collaboratori in viaggio attraverso il Sud-Est Asiatico: il segreto del successo è sicuramente il contatto continuo, nei limiti del possibile, per garantire il rispetto delle scadenze e il controllo dei task.

 

Ed è proprio grazie a loro che possiamo stilare la lista delle migliori mete per i nomadi digitali in Sud-Est Asiatico.

Singapore

La città-stato, che è stata definita la ‘Svizzera d’Oriente’, possiede tutte le caratteristiche di una metropoli occidentale – un suggestivo skyline, modernissimi hotel, negozi e locali – perfettamente inserite in un contesto culturale tipicamente orientale. Molti sono gli espatriati che vivono e lavorano qui proprio per quello che la città asiatica ha da offrire. Numerosi sono gli spazi di co-working e in generale la città gode di connessioni internet eccellenti. Unico neo, se così si può definire, è un costo della vita più vicino a quello occidentale rispetto a quello dei Paesi limitrofi. L’aeroporto cittadino collega perfettamente Singapore a tutti i Paesi del Sud-Est Asiatico e può rappresentare un’ottima base d’appoggio per visitare tutta l’Asia Orientale, non dimenticando che lo stesso aeroporto è lo snodo fondamentale per raggiungere facilmente Europa, America e Oceania.

Bali

Per molti nomadi digitali Bali rappresenta una meta simbolo del lavoro da remoto poiché qui si realizza quell’incontro tra modernità ed esotico di cui molti sono alla ricerca. Forse l’isola più famosa in Indonesia, Bali è da molti anni una delle mete vacanziere favorite dagli australiani e in molti si sono trasferiti qui per aprire un’attività legata al turismo. Anche qui gli spazi di co-working non mancano e anche la connessione internet è veloce e stabile. Il costo della vita è uno dei più favorevoli del Sud-Est Asiatico.

Bangkok e Koh Lanta

In Thailandia Bangkok rappresenta sicuramente la meta obbligata per chi cerca una città ricca di stimoli e offerte. Nella sterminata area urbana vivono 14 milioni di persone e i distretti commerciali e amministrativi ricalcano quelli delle grandi metropoli. Bangkok è il luogo ideale per garantirsi spazi di lavoro adeguati e stimoli costanti. Non è, però, la meta ideale per chi cerca un ambiente rilassante: Bangkok, purtroppo, come molte altre città dell’Occidente è molto caotica e decisamente stressante. Meglio allora scegliere una delle innumerevoli isole tailandesi che offrono un clima tropicale per la maggior parte dell’anno e soprattutto una natura incontaminata in cui perdersi letteralmente. Koh Lanta, nello specifico, è sede del progetto KoHub, uno spazio di co-working all’aperto che offre connessioni rapide e anche alloggi ma soprattutto è ubicato a 2 minuti dalla spiaggia 😉

Hoi An

Sicuramente il Vietnam, Paese che sta vivendo uno sviluppo esponenziale, ha nella capitale Hanoi e soprattutto Ho Chi Minh City due città che non hanno nulla da invidiare al mondo occidentale. Ma la nostra attenzione viene dirottata su una cittadina molto famosa come meta turistica che sta a metà tra le due metropoli, Hoi An. Si tratta di una delle città più caratteristiche del panorama orientale ed è ricchissima di cultura e arte. La parte vecchia della città è protetta dall’Unesco e non avrete difficoltà a trovare Caffè, locali e alloggi che mettano a disposizione una robusta connessione internet.

Penang e Kuala Lumpur

Come il Vietnam, la Malesia sta conoscendo uno sviluppo notevole e il Paese in generale offre servizi e infrastrutture di un certo livello. La capitale Kuala Lumpur è molto simile a Bangkok come caratteristiche e anche qui nei distretti direzionali e amministrativi molti sono gli espatriati che hanno scelto di lavorare e vivere qui. Non mancano spazi di co-working, locali con connessioni affidabili ed eventi stimolanti. Una nota di merito, però, se la aggiudica l’isola di Penang: un mix impressionante di tradizioni e culture si incontrano in quello che era il primo luogo di attracco nei tempi antichi per chi arrivava dall’Oceano Indiano via mare. Georgetown è la città di riferimento: i numerosi Caffè e bar garantiscono una varietà di appoggi per avere spazi di lavoro di qualità.

Nota di demerito, purtroppo, per il Laos: se a livello paesaggistico, naturalistico e culturale è uno dei Paesi più affascinanti e incontaminati dell’Indocina, le infrastrutture di rilievo non sono ancora a livelli adeguati e chi ha bisogno di una solida connessione internet per poter lavorare potrebbe non dormire sonni tranquilli. La capitale Vientiane è sicuramente l’unica meta consigliata

 

Il nostro scopo era quello di provare a fugare i dubbi sulla scelta o meno di affidarsi a questo tipo di collaboratori ma siamo abbastanza sicuri che dopo aver letto questo articolo voi stessi prendere in considerazione l’idea di diventare nomadi digitali! 😉