Se nel 2016 è divenuto chiaro a tutti che la presenza di un Brand sui principali Social Network è indispensabile, spesso si ritiene che le dinamiche che regolano le piattaforme Social siano oggetto di conoscenza esclusivo degli addetti ai lavori. Digital Marketing Manager, Web Manager e soprattutto Social Media Manager sono figure tecniche necessarie per lo sviluppo delle attività di Web Marketing, ma non dobbiamo dimenticarci che rappresentano solo una piccolissima percentuale dei collaboratori attivi sui Social Network.
Perché allora non considerare di coinvolgere tutto il team in una o più sessioni di formazione? Chiedendo il supporto tecnico dei nostri colleghi del Social Media Marketing potremmo organizzare alcuni brevi, specifici incontri per condividere le nozioni di base sull’argomento.
Perché farlo?
Ecco la prima ragione che vi farà prendere seriamente in considerazione l’idea.
Evitare una cattiva reputazione sui Social.
Vi è mai capitato di leggere lo sfogo di qualche membro del vostro team riguardo la propria giornata lavorativa, pubblicato direttamente sul suo profilo Facebook? A volte, le persone usano i Social Network per pubblicare informazioni negative sui loro responsabili o sull’ambiente professionale e questo può nuocere alla reputazione del Brand. Sicuramente non è nostro diritto interferire nella sfera privata dei collaboratori o peggio limitarne la libertà di espressione, ma attraverso una corretta educazione Social potrebbero evitarsi questo tipo di situazioni.
Come?
- Incentivare i collaboratori alla condivisione, piuttosto, di un successo, di consigli, di un commento positivo su un progetto appena concluso. Di questo beneficia sicuramente anche lo spirito e la coesione del team!
- Far capire ai nostri collaboratori che a essere intaccata non sarà esclusivamente la Brand Reputation aziendale ma ne risentirà anche l’autore del commento in termini di Personal Branding. Come viene giudicato, infatti, chi è incline a condividere opinioni negative sul mondo del lavoro?
- Spronare il team a confrontarsi in maniera costruttiva e a esternare apertamente il proprio disappunto: se non sempre si potrà trovare una soluzione, il supporto (o conforto!) di un collega più esperto o il semplice fatto di averne parlato potrebbero dare una svolta alla loro giornata evitando, magari, uno sterile, acido commento su Facebook 🙂
- Suggerire ai collaboratori come circoscrivere alla più stretta cerchia di amici e familiari le impressioni su una giornata pesante. Su Facebook, per esempio, ogni volta che viene pubblicato un aggiornamento nel profilo personale di un utente, è possibile restringere il pubblico che potrà vedere il contenuto: selezionando la voce “Amici” nel menu a tendina si limita ai propri contatti la visione dell’aggiornamento escludendo chi non fa parte del network.
Sempre nello stesso menu, si può scegliere manualmente una lista di nominativi mirati a cui mostrare (o a cui nascondere!) il contenuto.
Sicuramente evitare del tutto queste cattive abitudini legate all’utilizzo dei Social sarà estremamente difficile ma potreste rimanere piacevolmente stupiti nel constatare la tangibile diminuzione su Facebook delle impressioni negative legate all’ambito professionale. 🙂
Nel prossimo post affronteremo come evitare un cattivo utilizzo dei Social Network durante l’orario di lavoro.
Foto di Esther Vargas