Nella maggior parte dei casi, sia dal lato manageriale che da quello dei collaboratori, parlando di Team Building aziendale vengono alla mente tutte quelle attività indoor o outdoor, siano esse ludiche o più orientate al risultato, appositamente concepite per favorire la sinergia tra i membri di un Team. Questo tipo di esperienze è senza dubbio indispensabile ma necessita spesso uno sforzo organizzativo che richiede tempo ed energie spesso poco compatibili con un’agenda fitta di appuntamenti.

Il Team Building, tuttavia, rappresenta ancora un elemento cruciale per supportare la crescita dei propri collaboratori e i risultati correlati.

Se, quindi, non potete permettervi eventi o giornate dedicate, Smile To Move vi offre qualche semplice consiglio per trasformare in Team Building tutte le occasioni che avete a disposizione!

 

Pranzo e pausa caffè

Sono momenti molto preziosi e sono anche quelli più semplici da sfruttare perché, passateci il termine, inevitabili. Se ricoprite un ruolo di leadership non sottovalutate queste occasioni: ad esempio, fissare un pranzo di Team un giorno a settimana o uno al mese.

Se possiamo darvi un ulteriore consiglio, evitate però di concentrare le vostre attenzioni su argomenti lavorativi: dovrebbe essere un momento per conoscersi reciprocamente anche dal punto di vista personale. E se volete saperne di più, date un’occhiata al nostro post “Con la pausa caffè il team building vien da sé”).

 

Staff meeting   

Forse già ne avete stabilito uno periodico o, più probabilmente, vi starete chiedendo perché questo tipo di meeting dovrebbe essere utile in ottica di Team Building. Non è necessario che ci dilunghiamo nello spiegarvi perché uno staff meeting sia fondamentale per conoscere lo stato di avanzamento dei progetti ma vogliamo che vi concentriate sulla possibilità che questo incontro offre per distogliere gli occhi dal PC e interagire con i propri colleghi. È interessante che vengano condivise ansie e preoccupazioni, dubbi ma anche sensazioni positive, aspettative, impressioni e soprattutto che i nostri collaboratori siano liberi di valutare costruttivamente i propri colleghi in un ambiente sereno.

 

Aperitivo

E qui forse potreste cominciare a storcere il naso e a non prenderci più sul serio. Ma la realtà è che il momento migliore per interagire è la fine di una lunga giornata di lavoro in cui tutti noi abbiamo solo voglia di ricaricare le batterie.

E questo, in realtà, potrebbe anche essere un ottimo momento per discutere brevemente dei compiti portati a termine durante la giornata oppure per celebrare un successo. Non è un caso che, spesso, sono queste occasioni a mettere sotto i riflettori interessi extra-lavorativi che potrebbero rivelarsi sorprendenti assi nella manica per i task quotidiani.

 

Weekend

Sappiamo bene quanto il fine settimana sia sacro per i vostri collaboratori e in fondo lo è anche per voi ma molto spesso i membri del vostro team organizzano uscite e attività insieme durante il weekend e, dunque, perché non sfruttare questo aspetto proponendo loro un’uscita di squadra? Un’escursione in montagna, una gita al mare durante l’estate o ancora un giro in bicicletta potrebbero rivelarsi armi preziosissime al fine di stimolare l’affiatamento tra voi e i vostri collaboratori. Il segreto, soprattutto a livello percettivo, è non  dare l’idea che sotto ci sia un fine secondario (un’attività di Team Building strutturata appunto) ma che si tratti di semplici momenti di condivisione per riuscire ad apprezzare meglio le stressanti giornate di lavoro a stretto contatto.