Due giorni ad Amsterdam per l’edizione 2018 del HRD SUMMIT (https://www.hrdsummit.com/) hanno lasciato poco tempo per scoprire questa città dove non ero mai stata. Anche questa volta però, non ho resistito ad addentrarmi perdendomi per le vie alla ricerca di nuove idee e spunti da raccontare al mio ritorno.

Sarà che quando mia sorella e io eravamo bambine, il papà ci trascinava sempre in giro per l’Europa con la scusa di una “gita di piacere” che si trasformava sempre in un retail tour (glielo rinfacciamo ancora!! 😉 )

Quell’abitudine per fortuna è rimasta a entrambe e rende ogni viaggio ancor più avvincente.

Con la mia curiosità senza aspettative o preconcetti perché per pigrizia non avevo neppure googolato “10 must see Amsterdam” o “best retail concept Amsterdam”, ecco cosa ho notato perdendomi e percorrendo 40km in poche ore:

 

Multi-esperienze in un’unica atmosfera

Gli store che colpiscono maggiormente sono quelli che offrono tante esperienze in un’unica visita: i prodotti venduti (che si tratti di food o fashion o servizi) sono infatti solo una piccola parte del motivo per cui si decide di entrare e acquistare. La percezione che si ha è infatti di non poterne fare a meno perché ci si sente affini alla filosofia che il negozio racconta o si è attratti dall’atmosfera unica. In più, intravvedere dall’esterno che un negozio non è solo un punto vendita ma è anche uno spazio di co-working, una caffetteria e un luogo dove rilassarsi e dipingere rende indispensabile entrare per soddisfare la propria curiosità!!

Un esempio?

X Bank (Spuistraat 172)

XBANK

700mq di pura ispirazione al riparo dalle strade affollate della città, è una via di mezzo tra un department store e una galleria d’arte dove scoprire il design Olandese sotto diverse sfaccettature. Il rinnovamento continuo delle opere d’arte esposte è poi una continua attrattiva per turisti e anche per locali.

 

L’esperienza non ha confini

Sempre più store offrono esperienze anche all’esterno delle proprie mura animando strade, luoghi abbandonati o meno conosciuti e creando una relazione di fiducia con i propri visitatori: oltre che punti di acquisto, diventano consiglieri di benessere, stile di vita, creatività.

Cosa mi è piaciuto molto?

Hutspot (Rozengracht 204-210 & Van Woustraat 4)

HUTSPOT

Una piattaforma creativa che rende accessibili idee, prodotti e personaggi. Qui si possono trovare brand di abbigliamento, accessori, arte, piante, mobili e soprammobili offerti in esclusiva da Hutspot. Ma ci si può anche rilassare leggendo un magazine e sorseggiando un tea. Soprattutto, i 4 fondatori hanno sposato una filosofia ben chiara che garantisce l’eco-sostenibilità dei materiali e i giusti margini ai produttori.

Non solo un luogo da visitare ma tanti eventi esterni per vivere la stessa atmosfera anche fuori dal negozio. Ad esempio, io ho perso per un pelo la possibilità di dormire per una notte all’interno dell’orto botanico!!!

 

Specialisti verticali

Per chi è alla ricerca di stranezze e collezioni curiose, Amsterdam è la città perfetta. Negozi che traboccano di versioni uniche della stessa categoria di prodotto: un viaggio infinito per tutti gli appassionati!

Ecco la mia bellissima esperienza:

Wildernis (Bilderdijkstraat 165F)

Wildernis

Girando per le strade di Amsterdam si nota subito quanto gli abitanti adorino le piante: ogni centimetro libero tra i mattoni delle vie e l’ingresso di casa sono l’occasione buona per far crescere roseti rigogliosi e alberi rigogliosi. Dove però danno il meglio sono proprio le piante da interno. E questo shop ha proprio colto nel segno perchè tutto parla di questa passione: dalle infinite varietà presenti, alle stampe botaniche, agli oggetti per il giardinaggio, fino ai corsi specialistici che organizzano.

 

Per concludere, mio padre non sarebbe sicuramente d’accordo se non elencassi anche alcune aree di miglioramento. Eccone allora un paio che ho osservato in generale:

  1. Le toilette. Poche e per niente pulite. Sempre una grande nota dolente soprattutto per i turisti che, come me, passano tutta la giornata in giro
  2. La pulizia. In generale, la maggior parte degli store è ben allestito ma non molto curato nella pulizia. Diciamo che è un leitmotiv dall’ingresso ai camerini…
  3. Il servizio. Peccato!!! A parte qualche esperienza ottima (es. allo shop del museo dei tulipani dove, anche se non ti piacciono i fiori, non puoi non lasciarti convincere a portarne a casa almeno 3 varietà diverse), in generale l’atmosfera in negozio è così rilassata che è quasi un deterrente all’acquisto. Sembra di entrare in casa di qualcuno ma senza essere atteso… 😉

 

Sperando di aver incuriosito almeno un po’, non resta altro che invitarvi a prenotare il prossimo volo, e augurarvi un buon viaggio!!