In questo post, prendiamo spunto dall’articolo pubblicato sul sito Inside Trend (32 things you didn’t know about Nike) per condividere alcuni punti tra “le 32 cose che non sapevate di Nike” che, secondo noi, possono essere utili a potenziare il coinvolgimento del personale aziendale e per migliorare il servizio al Cliente attraverso lo Staff.

Ecco i punti più interessanti:

 

1. CREARE BRAND AMBASSADOR

Il punto 14 ci svela che dietro al successo planetario di Nike, ci sono gli EKIN (Nike scritto al rovescio). Gli EKIN sono i massimi esperti del prodotto che diffondono e rafforzano lo spirito e la vision aziendale: potremmo definirli dei veri e propri motivatori, tanto appassionati del marchio che rappresentano da farsi tatuare lo Swoosh (il baffo logo di Nike). Lo scopo di queste figure, legate al supporto commerciale e di marketing, è quello di garantire che la passione per il prodotto della “vecchia guardia” venga trasmesso alle generazioni future: per questo vengono avviate costanti campagne di formazione nei vari contesti aziendali (magazzino, negozio, reparto produzione, dipartimento tecnologico, ecc.).

Seguendo l’esempio di Nike – e magari senza farsi tatuare sulla pelle il logo aziendale – ogni risorsa aziendale, anche grazie a dei percorsi formativi mirati, dovrebbe rispecchiarsi nell’identità aziendale e cioè:

Per raggiungere questo obiettivo, è necessario che i formatori interni vengano selezionati non solo in base alle proprie competenze tecniche ma in base alla passione che sono in grado di trasmettere per il proprio brand.

 

2. RACCONTARE LA PROPRIA STORIA

Punto 15. In Nike, la conoscenza dell’origine del brand fa parte della cultura aziendale tanto che alcuni dirigenti impiegano gran parte del loro tempo come “narratori della storia aziendale” – spiegando a tutti i dipendenti l’eredità storica e culturale a fondamento della Società. E come tutte le grandi storie, quelle su Nike offrono archetipi come spunto di apprendimento per i propri dipendenti.

Dall’esperienza di Nike potremmo mettere in pratica queste idee chiave:

 

3. SEGUIRE IL CAMBIAMENTO

Al punto 19, viene raccontato l’approccio di Nike verso la crescita che consiste nell’abbracciare e accettare la realtà in movimento guardando sempre al futuro con positività. L’Azienda percepisce il cambiamento come una sfida non come un ostacolo e gioca d’attacco!

Cosa ci insegna la propensione di Nike al cambiamento? Ecco le azioni positive che tutto lo Staff può mettere in pratica all’interno del contesto aziendale:

 

4. PERSONALIZZARE L’ESPERIENZA DEL CLIENTE

E infine il punto 32. Nella Niketown di Londra, nel periodo natalizio, Nike offre l’opportunità ai clienti di prenotare una sessione gratuita di 60 minuti con uno stilista. Sulle base delle tendenze attuali, gli esperti di styling di Nike propongono una selezione di abiti e modelli in grado di soddisfare le esigenze e i gusti personali del Cliente.

Non è una bella idea che potrebbe essere applicata (magari in certe occasioni) anche nei nostri Stores? Vi suggeriamo qui altre proposte riprese da Nike, da riproporre su misura per il vostro negozio:

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