Eccoci al secondo appuntamento dedicato allo Store Manager.

Tra i suoi numerosi compiti rientra anche la cura della formazione del personale, ad esempio sui concetti del servizio e delle performance (KPI) di negozio. Ma la formazione passa anche per la capacità di delegare alcune attività ai propri collaboratori in modo che abbia modo di mettersi in gioco anche su nuovi terreni.

 

Per fare tutto questo, lo Store Manager deve essere un bravo coach. Anche in questo caso, sceglieremo un bell’attore e un bel film per enfatizzare questo punto:

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“Hitch – Lui sì che capisce le donne” (2005, regia di Andy Tennant)

Will Smith è stato un bravo coach? Un po’ brusco nel finale forse, ma possiamo dire che ha saputo dare l’esempio, mostrando nella pratica il comportamento corretto e aiutando Albert a incanalare la sua espressività.

 

Il coaching consiste infatti nel liberare il potenziale delle persone per massimizzare le loro prestazioni. Non si tratta tanto di insegnare qualcosa ma di aiutare a imparare. Soprattutto, si tratta di credere che le persone abbiano più capacità di quelle che dimostrano e di supportarle a esprimerle. L’obiettivo del coach è quindi aumentare la consapevolezza, la responsabilità e la fiducia in se stessi supportando il ragionamento individuale e del Team nella risoluzione delle sfide quotidiane.

 

In questa veste, lo Store Manager deve attivare due capacità complementari e fondamentali per avviare una comunicazione e una relazione efficaci:

  • L’ascolto attivo
  • Le domande

Due elementi che conosciamo bene e che applichiamo tutti i giorni perché sono anche al centro della realizzazione della soddisfazione del Cliente.

Come quando siamo a contatto con il Cliente infatti, è importante assicurarsi non solo di saper esprimere chiaramente obiettivi, linee guida, disposizioni e procedure ma soprattutto di essere in grado di cogliere le necessità e i desideri dello Staff per fare in modo che siano allineati il più possibile con quelli aziendali.

 

Un piccolo esercizio? Cercare di rispondere onestamente a queste domande di autovalutazione:

COMUNICAZIONE
  • Sono in grado di condividere gli orientamenti aziendali con il Team?
  • In cosa non mi sento sicuro?
  • Le mie istruzioni vengono attuate come previsto?
  • In cosa posso migliorare?
ASCOLTO
  • Dedico sufficiente tempo all’ascolto delle impressioni/sentimenti del mio Team?
  • Trasformo le informazioni ottenute in azioni concrete per il miglioramento delle performance e del benessere del mio Staff?
  • Come posso migliorare quest’area?
DOMANDE
  • Ricerco attivamente di stabilire una relazione con lo Staff?
  • Conduco i meeting di allineamento ponendo domande aperte dando quindi modo allo Staff di argomentare e intervenire?
  • Come posso migliorare?

 

Nella prossima uscita, approfondiremo le competenze che lo Store Manager deve avere per motivare e delegare.