L’imprenditore Brunello Cucinelli si conferma attento al benessere dei suoi dipendenti… a 360°. Alla vigilia di Pasqua, ha stupito ancora una volta i suoi dipendenti, elargendo un premio annuale del valore di 500/1000 euro per ciascun dipendente che volesse usufruirne per l’acquisto di libri, biglietti per il cinema o per il teatro.
Nonostante l’iniziativa apprezzabile, qualcuno l’ha trovata discutibile: “Il cinepanettone è cultura? E i comici a teatro, o i libri autobiografici delle soubrette?” Leggiamo tra i commenti.
Sicuramente potremmo aprire un’infinita parentesi su cosa sia o cosa non sia Cultura, ma vorremmo piuttosto soffermarci su come, dal nostro punto di vista, questa scelta possa impattare positivamente sulla produttività della famosa Azienda di Cashmere:
- Migliorare la qualità della vita Quando si ha una cattiva giornata in ufficio, è difficile lasciare il broncio alla scrivania. Allo stesso modo, dopo una giornata soddisfacente e produttiva, l’entusiasmo ci seguirà fino a casa. Questa regola vale anche al contrario: la vita personale dei collaboratori è destinata a impattare sul loro umore e quindi sulla produttività.
- Premiare chi se lo merita (tutti!) Qualche settimana fa vi abbiamo raccontato come premiare un collaboratore non sia più una mera questione economica (5 modi semplici e concreti per premiare i collaboratori). I lavoratori oggi tendono a preferire tempo, cultura e flessibilità a soldi e carriera: e il re del cashmere interpreta il cambio di mentalità. Certo, noi parlavamo di premi a chi ha dimostrato particolari capacità, impegno o risultati, ma non è forse vero che se un’Azienda va a gonfie vele il merito è dell’intera squadra?
- Stimolare la creatività Non sarà necessario scomodare Michelangelo, Fellini, Goldoni o Leopardi per stuzzicare la fantasia dei collaboratori. Per citare Cucinelli: “Il bonus cultura contribuisce anche a incentivare la riscoperta dell’immenso patrimonio culturale e artistico italiano, contribuisce all’evoluzione dell’artigiano: perché la creatività è dove c’è bellezza.” E, si sa, non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace. 🙂
Nonostante l’occhio di riguardo che Cucinelli ha per i suoi collaboratori, in quanto imprenditore avrà sicuramente tenuto presente anche del beneficio che l’Azienda potrà trarre da un’iniziativa come questa.
Voi cosa ne pensate?