Che si tratti di forza vendita, tecnici, impiegati o manager l’investimento sui propri talenti è per un’azienda un fattore chiave per garantirsi la necessaria innovazione per stare al passo con i tempi (e quindi con il mercato).
Non è un caso se 3M, un’azienda che ha fatto della formazione costante uno dei suoi principali cavalli di battaglia, conta ben il 35% dei suoi ricavi basati su prodotti introdotti sul mercato negli ultimi 4 anni. La solidità della sua posizione a livello internazionale è un dato di fatto.
In questo scenario, il tema della formazione su dispositivi mobili è sempre più discusso. Grazie alla loro accessibilità, diffusione e facilità d’uso tablet e smartphone (in quest’ordine) sono uno strumento ideale per erogare contenuti formativi con un alto tasso di fruibilità e risvolti davvero molto interessanti sul reale apprendimento del singolo.
Le piattaforme LMS (Learning Management System), dal canto loro, forniscono un aiuto reale sul fronte della distribuzione del contenuto e sulla tracciabilità del percorso formativo.
Libertà di fruizione nei tempi e nei modi unita al controllo da parte del management sul progresso in termini di apprendimento della singola persona diventano uno strumento potentissimo per potenziare progressivamente le competenze del proprio capitale umano e ottenere quindi che l’intera struttura delle risorse umane possa contribuire all’innovazione dell’azienda.
I concetti possono anche essere molto semplici: un esempio su tutti, le linee guida strategiche per l’utilizzo dei profili social personali con l’obiettivo di cogliere l’enorme opportunità di comunicazione dal basso che con Facebook & co. oggi tutti abbiamo a disposizione.
Poche semplici regole da seguire, ma fondamentali per ottenere da questa innovazione tecnologica vantaggi reali in termini di potenzialità e risparmio (anche importante) dei costi:
- DURATA: E’ noto che dopo 15 minuti di ascolto la mente non è più in grado di ricordare. La durata dei singoli momenti formativi è un fattore importantissimo per ottenere risultati tangibili da un percorso di training. Offrire la possibilità di impegnare dai 5 ai 10 minuti del proprio tempo per migliorare le proprie competenze in modo verticale e ben sviluppato trova molta disponibilità all’ascolto anche da parte dell’agente più impegnato. Un messaggio che combini sintesi, concetti chiave, freschezza e capacità comunicativa promette e mantiene la massimizzazione dei risultati di apprendimento.
- SVILUPPO DEL CONTENUTO: fin dall’inizio va tenuto in considerazione che tablet e smartphone saranno gli strumenti di fruizione del contenuto: schermi ridotti, abitudine al touch screen, connessione a internet limitata. Considerare questi fattori come determinanti nello sviluppo di video formativi da erogare tramite dispositivi mobili permette di far sentire l’utente a proprio agio e quindi di concentrare la sua attenzione sul contenuto producendo risultati tangibili in relazione al progetto.
- INFRASTRUTTURA TECNOLOGICA: il sistema che gestisce la formazione digitale si chiama LMS, Learning Management System. E’ un sistema tendenzialmente costoso, ma esistono sul mercato forme di noleggio che rendono la piattaforma accessibile anche a chi non ha budget elevati. I contenuti per il mobile dovrebbero poter essere erogati sia online che offline (cioè dovrebbe esserci la possibilità di scaricarli preventivamente sul proprio dispositivo), permettendo quindi anche a chi si trovi nell’impossibilità di avere la connessione ad internet di fruirli nei luoghi e nei momenti più comodi.
Le opportunità da cogliere non mancano. A noi la scelta.
[pubblicato su Areo – il periodico di Unindustria Treviso – ottobre 2014]
Scrivi un commento