Far luce sulle motivazioni profonde della nostra organizzazione ci aiuta a focalizzarci sulla nostra identità e su ciò che vogliamo diventare
Durante le nostre ricerche e i recenti appuntamenti a cui abbiamo partecipato, noi di Smile to Move siamo rimasti colpiti dalle idee di alcuni grandi studiosi di Leadership e organizzazione e ci siamo messi subito al lavoro per trasformarle in programmi di formazione e sviluppo. Vi abbiamo già parlato di Growth Mindset qui, mentre oggi vorremmo introdurre due termini chiave, che a nostro avviso entreranno molto presto a far parte delle strategie aziendali del futuro: i concetti di Why e Just Cause.
Nel suo primo libro Start With Why: How Great Leaders Inspire Everyone to Take Action (2009), Simon Sinek ci aveva conquistati evidenziando in modo molto semplice l’importanza di definire il WHY (“Perché”) della nostra organizzazione per poter essere continuamente innovativi.
Partendo dal suo celebre Golden Circle, Sinek aveva infatti osservato come proprio il WHY fosse il motore di qualsiasi progresso e successo:
Come ci mostra il Golden Circle, troppo spesso abbiamo ben chiaro e sappiamo comunicare all’esterno COSA facciamo e COME, ma raramente identifichiamo e trasmettiamo il nostro WHY. In realtà, è proprio il nostro perché ad arrivare al cuore delle persone, generando in loro la volontà di agire (es. acquistare, seguire, credere, impegnarsi…).
Per approfondire o ripassare la teoria del Golden Circle, ti consigliamo questa imperdibile Ted Talk:
Se quindi nel primo libro abbiamo identificato il nostro DNA, l’ultimo testo di Sinek The Infinite Game (2018) ci offre un importantissimo tassello in più, fondamentale per determinare la nostra visione aziendale: la “Just Cause”, ovvero la Giusta Causa.
Cos’è la Just Cause? In cosa si differenzia dal Why?
La Just Cause è una specifica visione di una situazione o di uno stato futuro che ancora non esiste. Un’immagine così affascinante che le persone possono decidersi di sacrificarsi per realizzarla.
Entriamo nel mistico? No, anzi! Proviamo a rendere il tutto più concreto e a chiarire la differenza tra Why e Just Cause.
Ecco un piccolo schema riassuntivo:
WHY | JUST CAUSE | |
---|---|---|
Cos’è | Sono le nostre radici, il nostro DNA | È il futuro, una visione specifica non ancora realizzata |
Cosa ci dice | Da dove veniamo | Dove stiamo andando |
Com’è | Ce n’è uno solo, immutabile nel tempo | Ce ne può essere più di una ed è in continua evoluzione |
Cosa ci fornisce | Ispirazione | Significato |
Per vederla con due metafore, il WHY è come le fondamenta di una casa senza le quali quest’ultima crollerebbe, mentre la Just Cause è il primo premio in palio, che ci mantiene sempre concentrati sul gioco.
Secondo noi di Smile to Move, approfondire e sviluppare questi due pilastri del nostro essere Leader e Imprenditori (anche di noi stessi) è indispensabile per compiere il passaggio:
Da “I like my job” a “I love my job”
Perché passione e motivazione vanno oltre i task quotidiani, ma vanno proiettate in un’ottica di crescita e obiettivi infiniti.
Da “Che sfiga” ad “Accetto la sfida!”
Perché il fallimento e gli ostacoli non saranno più i limiti che ci definiscono, ma gli elementi che ci incoraggiano a trovare strade nuove per raggiungere il nostro obiettivo.
Da “Feedback” a “Feedforward”
Perché, se il focus è la crescita, ogni supporto critico al miglioramento sarà veramente un dono.
Da “Vittoria” a “Conquista”
Perché il raggiungimento di un obiettivo sarà vissuto come parte di un percorso ben più avvincente e umanamente appagante (appunto, la Just Cause).
Noi di Smile to Move siamo pronti ad affiancare le aziende nel ripensare Why e Just Cause, alla luce delle nuove sfide derivanti da questo periodo di profondo cambiamento e autoriflessione. Seguiteci per non perdervi i nostri prossimi spunti di riflessione e crescita