Microlearning, LXP, Gamification… Qual è il vero significato di queste e altre parole che determinano le nostre strategie aziendali di digital learning
Il digital learning non è più una modalità accessoria per la formazione aziendale. In questi anni, abbiamo scoperto come possa diventare addirittura fondamentale per sostituire la presenza o, come piace a noi di Smile, affiancarla e renderla ancor più efficace.
Per le aziende che hanno deciso di addentrarsi in questo mondo di recente, non è facile sapersi innanzitutto orientare e fare le scelte migliori. È proprio come agli inizi degli anni 2000, quando chi si occupava di marketing è stato chiamato a guidare anche le scelte social (all’epoca “quel grande sconosciuto”). Si tratta di ambiti simili eppure dalle logiche così diverse.
Anche nel digital learning, modalità, strumenti e linguaggio evolvono quotidianamente. Abbiamo quindi deciso di racchiudere in questo articolo alcuni termini utili che aggiorneremo nel tempo.
In questo glossario troverai tutti i termini fondamentali che ti aiuteranno nel comprendere al meglio ciò di cui senti sempre parlare.
Microlearning

Metodo formativo a distanza che punta a trasferire i contenuti in modo efficace ed efficiente tramite microlezioni ad alta frequenza.
L’esperienza formativa applica quindi le logiche di gioco e diventa ancora più interattiva e coinvolgente in quanto ogni sessione richiede un minor sforzo di attenzione da parte dell’utente, che si concentra su topic molto specifici e sintetici.
Il microlearning, inoltre, si adatta perfettamente agli smartphone ed è quindi capace di attirare l’attenzione degli utenti appartenenti a diverse fasce d’età.
Social Learning

Tecnica di apprendimento informale che incentiva la condivisione di esperienze e conoscenze stimolando le interazioni tra le persone, attraverso tecnologie che fanno parte della nostra quotidianità, come i social network.
Il termine social learning è entrato a far parte a pieno diritto del linguaggio della formazione in quanto deriva dalla teoria dell’apprendimento sociale.
Gamification

Consiste nell’applicare le logiche tipiche dei videogame come sfide, punti, classifiche e premi, a contesti diversi. In ambito formativo quindi, l’obiettivo principale non è il divertimento fine a se stesso ma piuttosto il coinvolgimento diretto dell’utente così che la formazione venga recepita come uno strumento utile e, perché no, avvincente!
La gamification è uno strumento utilissimo per aumentare l’efficacia della formazione a distanza, per avere un percorso e-learning più engaging ed efficace. Soprattutto migliora di gran lunga la selezione di talenti, attraverso la cosiddetta recruiting gamification.
LMS

Parliamo di piattaforme, ovvero delle infrastrutture che permettono di gestire la formazione a distanza. In questo caso, LMS è l’acronimo di Learning Management System e il focus è proprio il “management”.
È infatti l’infrastruttura tecnologica che ospita, distribuisce e tiene traccia dei contenuti formativi. Permette al Manager di costruire programmi e percorsi in maniera standard e ai partecipanti di diventare responsabili della propria crescita attraverso il completamento di quanto assegnato.
LXP

Rimaniamo nel mondo delle piattaforme per scoprire l’evoluzione dell’LMS. LXP sta infatti per Learning Experience Platform perché, rispetto al suo predecessore, si focalizza sull’esperienza: l’apprendimento avviene in modo dinamico, anche grazie alle interazioni sociali tra gli utenti, che possono diventare co-autori dei contenuti, migliorando quindi l’aspetto della user experience.
Gamification, mobile e social learning sono le parole chiave che in questo momento caratterizzano le proposte più efficaci.
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In Smile to Move amiamo da sempre la formazione in tutti i suoi aspetti e questo ci porta a creare degli strumenti che possano essere utili a tutti. Per questo, abbiamo creato anche una breve guida interattiva alla formazione digitale con spunti, checklist ed esercizi.