Lo Scenario Planning è un vero e proprio metodo di lavoro che consente a persone e organizzazioni di affrontare i cambiamenti in modo più proattivo
La nostra capacità di adattarci alle novità e agli imprevisti viene chiamata in causa specialmente in periodi di cambiamenti rapidi o di crisi. È in questi momenti infatti che la necessità costante di risolvere nuovi problemi richiede flessibilità mentale e creatività tangibile, ossia traducibile in azioni concrete.
Per riuscire a fare questo quando la pressione sale, dobbiamo allenare in anticipo le nostre abilità nello Scenario Planning: lavorare alla risoluzione di multipli scenari futuri ci fornirà gli spunti, le idee innovative e gli strumenti decisionali necessari ad allenare questa nuova mentalità e queste precise skill.
Cosa significa Scenario Planning?
Quando parliamo di Scenario Planning intendiamo un metodo che consente alle organizzazioni e alle persone, a qualsiasi livello e in qualsiasi ruolo, di lavorare in modo proattivo e non reattivo.
Nello Scenario Planning, ci chiediamo “Cosa succederebbe se…?” senza la pretesa di diventare profeti. Gli scenari ipotizzati non sono previsioni, ma opportunità per pianificare ed esplorare il futuro. Ci aiutano ad ampliare i nostri schemi mentali per essere pronti ad anticipare e immaginare ciò che potrebbe accadere, preparando le persone a gestire risultati diversi in modo più efficace. Chiaramente non è possibile identificare tutti gli scenari possibili e non dovrebbe nemmeno essere questo il nostro obiettivo. Lo scopo è pensare a una serie di possibili esiti e alle opzioni per reagire.
Questa proattività nell’anticipare gli scenari futuri aiuta le organizzazioni e le persone a rimanere connesse, concentrate ed efficaci anche in periodi di novità e incertezza, rafforzando doti essenziali come la flessibilità e la capacità di introdurre noi stessi il cambiamento che vorremmo generare.

Perché fare formazione sulle capacità di Scenario Planning?
- Perché lo Scenario Planning espande i confini del nostro modo di pensare e risolvere i problemi, ampliando il ventaglio degli esiti possibili
- Perché aiuta a mettere in rilievo i fattori trainanti del cambiamento (trend), siano essi inevitabili o meno
- Perché riduce il rischio di cadere nel pensiero di gruppo (group think)
- Perché consente alle persone di migliorare o modificare il pensiero convenzionale
Come usiamo lo Scenario Planning nei progetti Smile to Move?
Da diverso tempo lo Scenario Planning è un ingrediente fondamentale delle attività di Smile to Move. Con quale approccio?
- Non si tratta di un contenuto, ma di un metodo. Lo Scenario Planning non va spiegato ma vissuto, per integrarlo alle proprie tecniche di Problem Solving, qualunque sia la sfida da risolvere
- È indispensabile a tutti i livelli. Affinché un’organizzazione favorisca il cambiamento e l’innovazione continua, lo Scenario Planning non può essere solo appannaggio di Board e Leader, ma è una competenza che tutti devono integrare nel proprio approccio al lavoro
A livello formativo, questo significa saper costruire diverse tipologie di scenari per poter guidare chiunque nell’applicazione del metodo e nella risoluzione.
Alcuni esempi di programmi di Scenario Planning
Talent Development
Attraverso il lancio di una sfida a gruppi, questo metodo può essere utilizzato per accompagnare la formazione del giovani talenti interni stimolando in loro cultura di autoimprenditorialità e capacità di saper prevedere, interpretare e agire concretamente il cambiamento.
Area Manager Training
Per i profili di rete, ad esempio Area o District Manager, i tradizionali roleplay possono essere sostituiti da esercitazioni più adatte a stimolare pensiero divergente e convergente di ognuno, favorendo la messa a sistema delle competenze e dell’esperienza di tutto il gruppo.
Approfondimenti consigliati:
- Articolo, Living in the Futures, Harvard Business Review
- Articolo, The use and abuse of scenarios, McKinsey
- Articolo, Scenario Planning and Strategic Forecasting, Forbes